I vantaggi della saldatura a elettrodo
La saldatura è un processo molto diffuso e comune per unire tra di loro due componenti metalliche in maniera durevole. La saldatura a elettrodo è il metodo più semplice in assoluto per eseguire questo lavoro. Di solito, infatti, un apprendista saldatore si approccia a questo mondo iniziando a far pratica con questa tecnica.
Possiamo definire la saldatura a elettrodo come un processo a fusione che utilizza un elettrodo rivestito per creare una giunzione tra due pezzi di metallo. L’elettrodo è un filo di metallo che viene sciolto e depositato sulla superficie dei pezzi da saldare, fungendo così sia da elemento di apporto che da sorgente di calore che va a surriscaldare le superfici. Durante il processo di saldatura, l’elettrodo produce un arco elettrico che fonde il metallo dei pezzi da saldare e l’elettrodo stesso, creando così una giunzione saldata resistente e durevole.
Si tratta del metodo più comune sia perché di semplice applicazione che per la buona versatilità sia in posizioni scomode che in situazioni non ideali. Questo genere di saldatura può essere infatti eseguita anche all’aperto e in presenza di vento, visto che non vengono utilizzati i gas inerti. Clicca qui se vuoi scoprire le migliori saldatrici a elettrodo sul mercato.
Come viene eseguita la saldatura a elettrodo?
Il primo passo per la saldatura ad elettrodo è preparare le superfici da saldare. È importante rimuovere qualsiasi vernice, ruggine, grasso o sporco che potrebbe impedire alla saldatura di aderire correttamente. Le superfici dovrebbero essere anche allineate in modo preciso per creare una giunzione uniforme.
Successivamente, si seleziona l’elettrodo adatto al tipo di metallo da saldare. È importante scegliere sia l’elettrodo in base al metallo che in base alla grandezza della giunzione da connettere, per evitare di ottenere una saldatura troppo debole in relazione alla sollecitazione da sopportare. A questo punto bisogna regolare la corrente di saldatura sempre in base al lavoro che si deve eseguire.
Prima di iniziare il lavoro è consigliabile fare delle prove su una superficie metallica di scarto per valutare la potenza della corrente e l’angolo di inclinazione dell’elettrodo.
Per saldare, si tiene l’elettrodo a circa 90 gradi rispetto alla superficie del metallo e si avvia l’arco elettrico. Successivamente ci si sposta lungo la linea da saldare, passando con mano ferma e decisa la sommità dell’elettrodo lungo questa giunzione.
Alcuni suggerimenti
Prima di iniziare a saldare è bene fare la necessaria pratica. Presto ci si renderà conto che per ottenere un risultato uniforme è importante mantenere la giusta velocità, andando né troppo veloci e né troppo lenti.
Prendiamo tutte le misure di sicurezza necessarie per evitare di infortunarci. Gli occhi sono gli organi maggiormente esposti. Indossiamo pertanto degli occhiali protettivi e utilizziamo una maschera oscurata per saldatori per impedire alla luce molto intensa di arrecare danni agli occhi.
Indossiamo guanti e indumenti ignifughi. Prepariamo la zona dove andremo a lavorare, liberandola da oggetti e materiali infiammabili e mantenendola pulita e ordinata. In assenza di una buona ventilazione, utilizziamo una mascherina per i fumi tossici.